1 Maggio – Raduno Impruneta

Maggio 16, 2019 Off Di admin

Bello… Bono e Fatto Bene

Il raduno a numero chiuso di Impruneta del club RIAMS è stato, oltre che piacevole e culturale anche emozionante, con un fuori programma inaspettato che ha portato un po’ di scompiglio, ma procediamo con ordine.
L’oramai fedele catena di ristoranti McDonald’s ci ha accolto di prima mattina, questa volta a Scandicci in viale Pietro Nenni. Dopo la rituale iscrizione i partecipanti hanno consumato la loro colazione chiacchierando piacevolmente del più e del meno e osservando i veicoli che pian piano affollavano il parcheggio. I bambini hanno anche assistito all’arrivo a sorpresa di Pichaciu che però invece che in sella a una vecchia Guzzi o a bordo di una storica Topolino pare sia arrivato con la sua famosa palla bianca e rossa! Pokemòn a parte, concluse le iscrizioni siamo partiti alla vota del piccolo e bellissimo paese di Impruneta situato sulle colline alle porte di Firenze. Il paese vanta le più famose terrecotte d’Italia amate ed esportate in tutto il mondo e una splendida basilica, la “basilica di Santa Maria all’Impruneta” che è stata proprio la prima tappa del nostro giro. Giunti nella piazza antistante la chiesa i numerosi veicoli hanno parcheggiato riunendosi ad altri che nel frattempo erano già giunti sul posto. Molti i mezzi da ammirare, dalle piccole 500 e le loro sorelle più anziane, le Topolino dalle lancia Delta alla Volvo 66, mezzo molto particolare che ha attirato gli sguardi dei visitatori una vecchia “pescaccia” senza parlare delle auto sportive la subaru e alfa 4c e tante altre.
Dopo una breve sosta ci siamo riuniti per entrare ad ammirare l’interno della Basilica dove la guida raccontando la storia e la leggenda di questo imponente santuario carico di mistero come il ritrovamento del dipinto della Vergine Maria, celebre per aver debellato la peste a Firenze nel 1600. Il passo successivo ci ha visti salire al piano superiore per visitare il Museo del Tesoro dove, sempre condotti da una guida, i partecipanti hanno potuto ammirare e conoscere opere d’arte antiche e bellissime come manoscritti miniati, oggetti di orificeria, tessuti e oggetti di arte sacra. Ed è qui che il nostro raduno ha affrontato un momento di brivido, infatti mentre ascoltavamo la guida che spiegava le opere presenti, si sono sentiti dei forti rumori via via più ravvicinati, come lo scoppiettio di petardi e il pavimento ha cominciato a spaccarsi e innalzarsi causando ovvia paura e agitazione fra i presenti. Subito le persone sono state fatte evacuare dalle uscite di sicurezza del museo, ma giunte alle uscite dell’adiacente edificio comunicante con la Basilica queste sono state trovate sbarrate e sono occorsi diversi minuti prima che venissero trovate le chiavi e le persone fossero finalmente fatte uscire al sicuro nella piazza. Questo inquietante fuori programma è stato causa di scombussolamento, ma abbiamo saputo poi che fortunatamente non è stato corso nessun rischio reale in quanto la rottura ha riguardato esclusivamente la pavimentazione superficiale. Un po’ scossi, ma integri ci siamo preparati alla notra ultima tappa prima del pranzo: la visita all’antica fornace Mariani dove il buon Mario ci ha accolti non solo con la sua arte e un buon bicchiere di Vernaccia, ma anche con la simpatia che lo contraddistingue e mostrandoci come lavora una fornace d’altri tempi. L’immenso forno, ancora a legna, con il quale viene cotta la famosa argilla dell’Impruneta e alla quale la cottura conferisce una resistenza e un colore che non ha eguali in tutto il mondo ha affascinato tutti. Abbiamo visto come le abili mani dei fornacini danno vita ad opere di ogni tipo, dalle statue, ai mattoni, agli orci enormi e panciuti e ogni pezzo è unico e fatto con amore e passione, una passione che sta purtroppo morendo non trovando giovani disposti ad entrare in questo mondo. Mario ci ha intrattenuti descrivendo il suo lavoro e raccontandoci aneddoti divertenti costellati dalle le sue “perle di saggezza” antiche, ma sempre attuali e con le quali ci ha fatto sorridere. Un uomo unico.
Conclusi i nostri impegni culturali siamo risaliti in auto per recarci al pranzo poco distante. Percorrendo un breve tratto sterrato siamo giunti nei locali del tiro al piattello In mezzo ad una splendida campagna dove su lunghe tavolate abbiamo gustato piatti toscani ottimi e abbondanti. Nella stesso posto si è svolto anche un interessante e particolare raduno di trattori d’epoca e così abbiamo potuto ammirare dei veicoli agricoli davvero unici che difficilmente avremo avuto l’occasione di vedere. Alla fine del pranzo un’allegra lotteria organizzata dalla proloco locale ha regalato ai più fortunati salami, formaggi e prosciutti.
La giornata si è conclusa nel tardo pomeriggio quando ad uno ad uno i partecipanti sono pigramente tornati verso casa con una bella esperienza e perchè no, con un bagaglio un po’ più ricco di arte ed conoscenza. Un appuntamento questo che troverà posto nel calendario del prossimo anno e in attesa di un altro raduno, sempre originale e ricco di nuove avventure, vi salutiamo e ringraziamo chi ha partecipato con noi a questo evento.